giovedì 20 marzo 2008

E l'Enel rilancia: "Centrale a biomasse"

dal Corriere del Veneto del 20 marzo 2008

ROVIGO – Bruciare biomasse nella centrale di Polesine Camerini? Quella di un mix tra pellet e carbone è un’idea che Enel ha da tempo affiancato alla richiesta della riconversione a carbone: il piano mira ad utilizzare il 5% di biomasse su due dei tre gruppi termoelettrici riconvertiti. Ieri a rilanciarla è stato il responsabile delle nuove tecnologie Sauro Pasini, nel corso del convegno «Agroenergie e nuove opportunità di sviluppo in sinergia con il territorio», organizzato da quel Comitato per lo sviluppo che della riconversione ha fatto il perno dei propri piani per il Polesine. Non stupisce dunque che, in un convegno sulle bioenergie, ancora una volta la parola d’ordine sia stata la riconversione a carbone della centrale, che per Pasini sarà l’evento da cui il business delle agroenergie farà il proprio ingresso in Polesine.

sabato 1 marzo 2008

Cosa sarà dell'Interporto di Rovigo?

da La Città di marzo 2007

Sviluppo economico a beneficio del Polesine o espansione industriale a scapito degli abitanti? L’unica certezza, nel dibattito sull’insediamento di una centrale ad olio di colza e di un impianto di macinazione del clinker nell’area dell’Interporto, è la grande confusione creata spesso da un dibattito politico velenoso e polemico, mentre i cittadini di Borsea, Pontecchio e Bosaro si mobilitano per avere chiarezza sulla natura di questi impianti. La preoccupazione diffusa è che la crescita di stabilimenti industriali produca nuove emissioni di polveri in un’area che già presenta valori di Pm 10 due volte superiori a quelli di Rovigo, a causa della vicinanza con la zona industriale e commerciale.