sabato 30 settembre 2006

Tra grafica e nostalgia di casa

pubblicato su La Città

C’è chi fugge da Rovigo per cercare fortuna in città culturalmente ed artisticamente più vivaci, e c’è chi, invece, lascia una lunga e fortunata carriera in terra straniera per ritornare nella città con cui sente di avere il legame più profondo. Laura Ferracioli, nata proprio a Rovigo una quarantina di anni fa, ha scelto di tornare, dopo 10 anni vissuti come illustratrice a Barcellona, nella sua città d’origine: una città che, dice, è ricca di talenti spesso soffocati da un animo disfattista. Una città che certamente non le ha riservato la stessa attenzione ricevuta in terra catalana, né sempre la stessa considerazione per la sua professionalità: ma anche una città che, lo scorso Maggio, le ha tributato grande affetto e stima, con la bella mostra “Bimbe a pois e gnomi congelati”, dedicata alla sua vivace e originale produzione artistica, in cui si incontrano geometrie futuriste, tratti e colori dei cartoni animati degli anni ’50-’60 e paradossi del mondo delle fiabe.


sabato 1 luglio 2006

Orgoglio di Sarzano

da La Città di luglio 2006

Prima compagnia teatrale rodigina ad arrivare in finale al 55mo Festival Nazionale d'Arte Drammatica di Pesaro, oltre che prima compagnia ammessa con un testo in dialetto, Teatro Insieme costituisce a ragion veduta il “fiore all’occhiello” di Sarzano.
Erede dell’esperienza della compagnia filodrammatica RIBES, Teatro Insieme vanta ormai sedici anni di attività e 15 opere portate in scena, in dialetto e in italiano, dal teatro classico alla farsa, dal dramma all’opera storica, fino “Femo filò”, produzione propria che narra il Polesine della tradizione.

Polesine Solidale e Cai insieme

da La Città di luglio 2006

Cos’hanno in comune il Club Alpino Italiano e l’“associazione di associazioni” Polesine Solidale? Apparentemente nulla, verrebbe da dire: l’una si occupa di attività alpinistica ed escursionismo, l’altra unisce le forze di più associazioni attive nell’ambito della cosiddetta “disabilità” (vedi box). Eppure non è la prima volta che queste due associazioni tanto diverse finiscono per incontrarsi, andare perfettamente d’accordo e realizzare in modo spontaneo quel “fare rete”, seppure temporaneamente, che è diventato un imperativo per il mondo del volontariato, specie in una realtà come quella polesana, caratterizzata spesso da associazioni che fanno i conti con piccole dimensioni, scarse risorse e limitata visibilità.

giovedì 18 maggio 2006

Tribunale, situazione al limite

da La Voce di Rovigo del 18 maggio 2006


ROVIGO – E’ di pochi giorni fa la denuncia, nel corso di un servizio del Tg regionale, delle condizioni in cui versano molti tribunali veneti per la mancanza di risorse e di organico. Un problema che colpisce anche il Tribunale di Rovigo, costretto a fare i conti con budget per spese d’ufficio sempre più risicati, inadeguatezza di spazi e personale insufficiente e demotivato.
Sollecitati a esprimersi sullo stato del nostro tribunale, il Presidente Michele Bordon e la Dirigente Rosalba Di Francesco descrivono una situazione che, pur non essendo drammatica come altre tristemente note, sembra ormai al limite del sopportabile.

Laura Ferracioli: quelli che... a volte ritornano

da La Voce di Rovigo del 18 maggio 2006

ROVIGO – Classe 1964, Laura Ferracioli è una figura decisamente controcorrente: mentre la maggior parte dei rodigini, specialmente giovani, sembra decisa a tutto pur di fuggire da Rovigo, lei, dopo aver lavorato per dieci anni come illustratrice a Barcellona, ha deciso di tornare alla città d’origine. Proprio lei, va ricordato, è l’ideatrice grafica delle “mascotte” del Multispazio Ragazzi. Suona dunque come un riconoscimento di a professionalità la mostra “Bimbe a pois e gnomi congelati”, allestita da oggi in Sala Celio e che, fino al 4 Giugno, ci offrirà un assaggio di una produzione in cui si fondono incredibilmente la fiaba, il glamour e le geometrie futuriste di Depero e Toffano.

lunedì 1 maggio 2006

Bocciate le piste ciclabili

 da La Città di maggio 2006

Il recente annuncio della costruzione di una nuova pista ciclabile che collegherà San Pio X a Roverdicrè spinge a ritornare sulla questione delle piste ciclabili nella nostra città, spesso criticate per la discontinuità del tracciato e la scarsa manutenzione. Antonio Gambato della Federazione Italiana Amici della Bicicletta ci offre uno sguardo critico e informato sullo stato delle piste ciclabili cittadine.

La casa di tutti

da La Città di maggio 2006

Per alcuni è finalmente una casa cui fare ritorno la sera. Per altri è una tappa importante della propria esistenza, dopo la quale in molti casi verrà un’esistenza meno precaria. Per chi lo osserva passando lungo via Spola, a metà via tra San Bortolo e Buso, l’Asilo Notturno Arcobaleno appare semplicemente come una casa ben tenuta, con il suo giardino e il suo orticello. E una visita all’interno conferma la buona impressione: al piano terra cucina e ampio soggiorno, sopra cinque stanze, di cui una riservata alle sole donne, l’altra ai volontari che a turno tengono aperta la struttura.

sabato 11 febbraio 2006

Emergency, cinque anni di attività

da La Voce di Rovigo dell'11 febbraio 2006


ROVIGO – Cinque anni di attività e nessuna voglia di crogiolarsi sugli allori. Il gruppo provinciale di Emergency, nel presentare ieri la nuova campagna di solidarietà “Diritto al cuore”, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio del lustro passato e per anticipare le iniziative previste per i prossimi mesi.
“In questo periodo stiamo mobilitando ogni risorsa per sostenere un’iniziativa per la costruzione di un centro di cardiochirurgia avanzata in Sudan, ma che accoglierà anche pazienti dai paesi confinanti – spiega la coordinatrice Annunziata Baglivo – Sarà l’unico centro del genere in un’area grande tre volte l’Europa e, lo precisiamo, totalmente gratuito, perché una sanità di alto livello è diritto di tutti, non privilegio dei più ricchi”. L’alto costo per la realizzazione del centro (attorno ai 10 milioni di euro), ha spinto Emergency a dare il via alla campagna “Diritto al cuore”: si potrà sostenere il progetto inviando un sms del costo di un euro o telefonando da rete fissa al numero 48587.