sabato 11 febbraio 2006

Emergency, cinque anni di attività

da La Voce di Rovigo dell'11 febbraio 2006


ROVIGO – Cinque anni di attività e nessuna voglia di crogiolarsi sugli allori. Il gruppo provinciale di Emergency, nel presentare ieri la nuova campagna di solidarietà “Diritto al cuore”, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio del lustro passato e per anticipare le iniziative previste per i prossimi mesi.
“In questo periodo stiamo mobilitando ogni risorsa per sostenere un’iniziativa per la costruzione di un centro di cardiochirurgia avanzata in Sudan, ma che accoglierà anche pazienti dai paesi confinanti – spiega la coordinatrice Annunziata Baglivo – Sarà l’unico centro del genere in un’area grande tre volte l’Europa e, lo precisiamo, totalmente gratuito, perché una sanità di alto livello è diritto di tutti, non privilegio dei più ricchi”. L’alto costo per la realizzazione del centro (attorno ai 10 milioni di euro), ha spinto Emergency a dare il via alla campagna “Diritto al cuore”: si potrà sostenere il progetto inviando un sms del costo di un euro o telefonando da rete fissa al numero 48587.
“Da sabato inizieremo un tour de force per dare visibilità all’iniziativa con banchetti informativi nei centri commerciali ‘Aliper’ di Rovigo, ‘Base’ di Lendinara e ‘Il Faro’ di Badia, poi nella nostra piazza, infine alla Fiera dell’elettronica al Censer. A ciò si aggiunge la diffusione dell’iniziativa in alcune scuole, grazie soprattutto alla sensibilità dei docenti”.
“Per i prossimi mesi, sono in programma incontri nelle scuole di Costa, Villadose ed Este, nella parrocchia di Montagnana e, con l’Università Popolare, a Gavello, Lusia e Costa – continua Liaci – Infine, al Teatro 99 di Pezzoli, il 10 Marzo, parlerà al pubblico un operatore del nostro staff internazionale”.
“Ad Aprile vorremmo tenere un incontro per fare il bilancio di questi cinque anni di attività: cinque anni in cui ci siamo radicati nel territorio, lavorando spesso con altre associazioni a iniziative locali sulla pace e sui diritti. Tra tutte ricordiamo la Marcia per la Pace Pezzoli-Rovigo, ormai alla quarta edizione – aggiunge la dott.ssa Baglivo – Il gruppo iniziale contava 7-8 persone e oggi non solo il numero dei volontari è quasi triplicato, ma soprattutto i nuovi arrivati sono giovani e molto motivati”. Conclude Liaci: “Se a livello locale non abbiamo stime numeriche sui sostenitori dell’associazione, c’è comunque un dato eloquente: quest’anno abbiamo raccolto 17.000 euro di offerte dirette. E’ quindi anche l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che ci hanno sostenuto”.

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