venerdì 30 luglio 2010

Il Cie in Veneto: in pole position il Polesine

pubblicato in www.estnord.it


Sarà molto probabilmente la provincia di Rovigo ad ospitare il primo Cie veneto. Dopo l’ipotesi Verona, che aveva provocato scontri durissimi nel centrodestra locale, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il governatore Luca Zaia avrebbero già deciso di puntare sul Polesine.

Ancora non è ufficiale quale sarà il Comune candidato ad ospitare il nuovo Centro di identificazione ed espulsione per immigrati. Anni fa si parlava del capoluogo, sfruttando l’area dell’ex manicomio, ma secondo la ricostruzione del Corriere del Veneto, l’indicazione è di realizzare “in una zona della provincia polesana vicina ai confini con il veronese”. Dunque i candidati non sono molti e il più quotato è il comune di Ceneselli, su cui sorge l’ex base Nato di Zelo.

sabato 24 luglio 2010

L'ultimo numero di Magico Vento

A settembre uscirà Magico Vento numero 130, l'ultimo numero della serie, che chiude, dopo oltre quindici anni di pubblicazioni e una continua, coinvolgente evoluzione. Chiude non per problemi economici, ma per una condivisibile scelta del narratore.
Dall'annuncio della fine delle storie di MV mi sono sentito diviso tra sensazioni diverse. Sorpresa, innanzitutto, poi una sorte di sollievo: l'opera di Gianfranco Manfredi è ancora ai più alti livelli narrativi, meglio un finale ora, che trascinarsi per un altro decennio tra storie sciatte e personaggi irriconoscibili, come avviene per altre serie. Poi c'è una sorta di malinconia, perchè la lettura del mio fumetto preferito è un'altra abitudine che se ne va. Senza contare che sulla piazza fumettistica, in attesa che Manfredi sforni la nuova serie Shangai Devil c'è ben poco per sostituirlo degnamente.

venerdì 23 luglio 2010

Piste ciclabili verso il nulla

Ogni tanto torno sul luogo del delitto e mi occupo di piste ciclabili per il Corriere del Veneto, che sul tema mi concede sempre il giusto spazio, complice anche la calma piatta di luglio e le puntuali segnalazioni della Fiab di Rovigo.
Il tormentone oggi sono le piste ciclabili mai finite, come quella di Sarzano (prorogata "a babbo morto" dal Comune) e quella verso Boara Polesine, che fino a poco fa sfociava in mezzo alle sterpaglie. Ecco i due dossier (il primo addirittura con le mie foto), generosamente pubblicati sul sito del Corriere del Veneto.

- Piste ciclabili verso il nulla. Lavori iniziati e mai finiti - 22 luglio 2010
- Piste ciclabili verso il nulla. "Finiremo quella di Boara" - 23 luglio 2010