sabato 24 dicembre 2011

L'indignazione e il potere delle immagini

Mi sono laureato cinque anni fa. Da allora mi sono riproposto mille volte di riprendere in mano la mia tesi di laurea dall'ardito titolo "L'indignazione e il potere delle immagini" e dalla struttura non meno ardita, dove ho mixato due delle mie tante e inconcludenti passioni, quella sociologia (in questo caso, sociologia delle emozioni) con quella per la fotografia, oltre a consentirmi di citare un meraviglioso libro di Ernst Friedrich, "Guerra alla guerra" (da cui è tratta l'immagine a lato).
Avevo pensato, dicevo, di riprenderla perchè era ben riuscita, anche se, dopo cinque anni e qualche centinaio di articoli su vari giornali, trovo che sia piena di ingenuità e in più parti scritta con uno stile fastidiosamente ampolloso. Comunque, è rimasta nel cassetto. La mia relatrice (che diversi anni fa mi ha aperto gli occhi sul meraviglioso mondo della sociologia), doveva scrivere pure lei un libro sull'indignazione, mai visto.

lunedì 19 dicembre 2011

I vigili: «Corso del Popolo inadatto alle automobili»

dal Corriere del Veneto del 19 dicembre 2011

ROVIGO — La riapertura di Corso del Popolo al traffico automobilistico, nelle attuali condizioni, è «apprezzabile» ma «non opportuna». Lo scrive la comandante dei vigili urbani, Sabrina Patanella, in una relazione inviata a fine novembre alla giunta comunale dove invece invita a installare prima i varchi elettronici. La relazione è tra i documenti citati nella delibera del 6 dicembre con cui la giunta di centrodestra Bruno Piva ha eliminato temporaneamente la Ztl (Zona a traffico limitato) istituita dalla precedente amministrazione di centrosinistra nel tratto del Corso in centro storico.

venerdì 16 dicembre 2011

Bilancio a secco, il Comune decide di chiudere l'Informagiovani

dal Corriere del Veneto del 16 dicembre 2011

ROVIGO - Dal prossimo anno chiuderà l’Informagiovani del Comune di Rovigo. La giunta Piva si prepara a cancellare lo sportello di orientamento per i giovani, mantenendo per ora solo un sito internet. La prossima settimana è l’ultima per approfittare dei servizi dello sportello di via Donatoni, che dopo la pausa natalizia sembra destinato a non riaprire più. Dopo alcuni incontri che avevano fatto sperare in una soluzione, negli ultimi giorni da Palazzo Nodari è arrivata la notizia: il bilancio delle politiche giovanili è a secco e il Comune sembra intenzionato a staccare definitivamente la spina al servizio.

domenica 13 novembre 2011

Fermo il salvataggio della tomba liberty

dal Corriere del Veneto del 13 novembre 2011

ROVIGO – Potrebbe essere il Fai a salvare la tomba monumentale dei conti Camerini, che da anni cade letteralmente a pezzi al cimitero di Rovigo. L'associazione attende però l'intervento di Comune e Asm per rintracciare gli attuali proprietari del gioiello in stile liberty.
La tomba di famiglia dei conti Camerini sta crollando, dopo anni di completo abbandono: le finestre decorate da vetrate multicolori sono andate in pezzi, mentre dal colonnato d'ingresso piovono calcinacci. Ora la cappella ottocentesca potrebbe essere salvata grazie all'intervento del Fondo per l'ambiente italiano, che assieme a Legambiente, Fiab e Italia Nostra, ha proposto al Comune un piano per impedirne la distruzione.

domenica 23 ottobre 2011

Rovigo: la crisi del Carroccio la pagano i migranti

da estnord.it del 20 ottobre 2011

Prima un regolamento sulle case popolari che assegna la priorità ai residenti, poi la cancellazione di un progetto di accoglienza per migranti. A Rovigo iniziano a vedersi gli effetti del cambio di giunta di maggio, quando il centrodestra di Bruno Piva ha strappato al centrosinistra il governo della città. Manca solo la classica ordinanza anti accattoni, che presto o tardi arriverà, per completare una serie di provvedimenti contro immigrati e poveri, che sembrano più che altro funzionali a sostenere una Lega Nord in crisi [nella foto il segretario provinciale Antonello Contiero].

martedì 4 ottobre 2011

Il cippo del Ponte del sale tornerà in corso del Popolo

 dal Corriere del Veneto del 4 ottobre 2011

ROVIGO— Il cippo cinquecentesco del «Ponte del sale» sarà riportato in corso del Popolo entro fine anno. Il Comune ha fatto ripulire la storica lapide del podestà e la ricollocherà dove si trovava prima dei lavori nel «salotto buono» della città. Lo conferma il sindaco, Bruno Piva: «Abbiamo chiesto un progetto per realizzare un basamento ed eventualmente una teca protettiva. Tornerà nel punto tra il corso, via Trento e via Laurenti». La giunta si è attivata dopo l’articolo del Corriere del Veneto in cui si svelava la sorte della lapide, proveniente dal ponte demolito negli Anni Trenta: posta per anni in un’aiuola spartitraffico, dopo il restauro del corso era stata abbandonata nel magazzino comunale di via Stacche, avvolta dalle erbacce ed esposta a intemperie e sporcizia, assieme ad altri relitti dei lavori di rifacimento di strade e marciapiedi.

domenica 18 settembre 2011

«Ponte del sale», resti abbandonati

dal Corriere del Veneto del 18 settembre 2011

Uno degli ultimi resti del cinquecentesco «ponte del sale» giace abbandonato in un magazzino comunale, avvolto dalle erbacce ed esposto alle intemperie. E non è che uno degli esempi di incuria verso il patrimonio storico rodigino. La cause? Per Italia Nostra sono innanzitutto lo scarso interesse e la mancanza di fondi.
Il cippo dello storico «ponte del sale» attende tra le erbacce che qualcuno lo riporti in uno spazio pubblico. Era stato per decenni in un’aiuola spartitraffico in corso del Popolo, davanti al caffè Nazionale, a ricordare quando al posto della carreggiata c’era l’alveo dell’Adigetto, poi interrato a fine anni Trenta.

mercoledì 10 agosto 2011

Porto Tolle, il carbone finisce alla Ue

pubblicato (con tagli) sul Corriere del Veneto del 10 agosto 2011

ROVIGO – L’iter per consentire la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle viola le norme comunitarie. Lo sostiene in un’interrogazione l’europarlamentare Rita Borsellino, che invoca l’intervento della Commissione europea. Ieri, intanto, gli attivisti di Legambiente hanno manifestato contro il carbone a Rosolina.
L’interrogazione all’Ue è stata presentata dalla deputata del Partito Democratico il 27 luglio, pochi giorni dopo l’inserimento nella manovra finanziaria di una norma ad hoc per consentire la riconversione.

martedì 9 agosto 2011

Parco, sul direttore Gennari garantisce: "Nessuna valutazione politica nella nomina"

pubblicato (in versione riveduta e corretta) sul Corriere del Veneto del 9 agosto 2011

ROVIGO – «Nessuna valutazione politica nella nomina del nuovo direttore del Parco». Lo assicura il presidente Geremia Gennari, che smentisce ogni collegamento tra la lottizzazione decisa a gennaio da Pdl e Lega Nord e la mancata conferma di Emanuela Finesso. Quel che è certo è che l’incarico all’ex direttrice per ora è solo prorogato fino a fine anno.
Dopo avere rinnovato il consiglio direttivo a gennaio, ora l’ente Parco del Delta si appresta a cambiare direttore. A fine luglio il comitato tecnico ha disposto la proroga dell’incarico a Emanuela Finesso, in scadenza a settembre, e in parallelo la pubblicazione di un avviso di selezione per curriculum.

domenica 7 agosto 2011

«Se non arrivano i soldi del Comune chiudo l’Accademia e faccio causa»

dal Corriere del Veneto del 6 agosto 2011

«Se non si trovano i soldi, chiudo l'Accademia dei Concordi e faccio causa al Comune» . I problemi economici di Palazzo Nodari mettono a rischio lo storico istituto culturale rodigino e il presidente, Luigi Costato, è perentorio: «Il Comune è tenuto a coprire metà delle spese. È un obbligo contrattuale, non un contributo» . Mancano i soldi la prima a farne le spese rischia di essere la cultura. Perfino l'Accademia dei Concordi, che da un secolo e mezzo gestisce la biblioteca civica e una raccolta di centinaia di opere d'arte e reperti, rischia di chiudere per mancanza di fondi. Palazzo Nodari dovrebbe versare all'istituto 300mila euro a copertura parziale delle spese di gestione, ma per ora avrebbe accantonato appena 50mila euro.

lunedì 20 giugno 2011

Dalla guerra in Libia a Rovigo. Dieci profughi nelle case Ater

dal Corriere del Veneto del 19 giugno 2011

ROVIGO — La collaborazione tra volontariato ed enti locali fa rinascere due case Ater abbandonate, che daranno un tetto a famiglie in difficoltà, immigrati e rifugiati politici.
Ospita già sei famiglie la nuova struttura «La rosa dei venti» , inaugurata ieri a Granzette dalle associazioni Arcisolidarietà e Ramatnal Onlus e frutto di un progetto che ha coinvolto l'Ater, la Provincia e il Comune di Rovigo. Due case popolari fatiscenti di via Manfredini, destinate al declino per la cronica mancanza di fondi dell'Ater, sono state completamente recuperate dalle associazioni per diventare strutture di accoglienza per famiglie in difficoltà economica, con spazi comuni per cucinare e pranzare, un giardino e camere da letto per i singoli nuclei familiari.

giovedì 2 giugno 2011

A proposito di "Nimby"

BOLLETTINO ESTNORD | FRA(M)MENTI DI CAMBIAMENTO | #50 | 1giugno2011

Pubblico tutta la prima parte del bel bollettino di Carta Estnord, che contiene pure un mio contributo (assolutamente di maniera) sulla sentenza del consiglio di Stato che ha bloccato la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle.

giovedì 26 maggio 2011

Ballottaggi a Rovigo: come ti liscio il grillino

pubblicato su estnord.it 

Ora tutti vogliono i voti del Movimento 5 Stelle. In una città che vede da anni i ballottaggi svolgersi sul filo del rasoio, con poche manciate di voti a fare la differenza tra destra e sinistra, il 7 per cento delle civiche di Beppe Grillo è un "tesoretto" di voti che fa gola al centrosinistra di Federico Frigato, ma anche al centrodestra di Bruno Piva. Frigato sembra partire in svantaggio, con appena il 27 per cento di voti al primo turno. Al ballottaggio punta a rimontare anche grazie all'alleanza con Sel e Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e l'appoggio esterno dell'Udc. Il centrodestra, con il 43 per cento, corre con molte posizioni di vantaggio, ma poche alleanze in grado di cambiare le sorti del voto, se si eccettua il 3 per cento della lista «Moderati di Centro - Presenza Cristiana». La vera incognita, appunto, resta il Movimento 5 Stelle, che di apparentarsi non ne vuole sapere e lascia mano libera ai propri sostenitori. E allora parte la caccia al voto, in un crescendo di adulazione.

lunedì 23 maggio 2011

Porto Tolle, spuntano i contrari: «Turismo a rischio»

dal Corriere del Veneto del 22 maggio 2011

Nel braccio di ferro sulla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle, le imprese turistiche si schierano a fianco degli ambientalisti. Mentre dipendenti Enel continuano la mobilitazione, in vista della fiaccolata di domani Roma, prendono la parola gli operatori turistici che hanno collaborato al ricorso contro la riconversione: «La centrale a carbone avrebbe un impatto devastante sul settore turistico, che vale 5.000 posti di lavoro e oltre 100 milioni di euro in un anno solo a Rosolina Mare e Albarella, che l’anno scorso hanno accolto un milione e 800mila visitatori» .

mercoledì 18 maggio 2011

Porto Tolle, tutto da rifare. Stop alla centrale a carbone

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso e boccia la Via 
L’Enel: danno al Paese, potremmo spostarci all’estero  

dal Corriere del Veneto del 18  maggio 2011

ROVIGO - Il Consiglio di Stato annulla il via libera del Ministero dell’Ambiente alla riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle. Dopo sei anni, l’iter del progetto ora va rifatto da capo. E il colosso elettrico reagisce: Così si rischia di cancellare un progetto da 2,5 miliardi di euro. Potremmo portare gli investimenti in altri Paesi» .
La notizia sulla sentenza è trapelata ieri, diventando ufficiale in serata: i giudici della sesta sezione del Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso presentato da Wwf, Greenpeace, Italia Nostra, operatori turistici e alberghieri, pescatori comitati cittadini, che avevano impugnato l’autorizzazione rilasciata nel 2009 dal ministero dell’Ambiente, contestando irregolarità nell’iter.

martedì 17 maggio 2011

Pasticcio a Rovigo: al ballottaggio per il Pd è dura. Sorridono i «grillini»

pubblicato su www.estnord.it

Dopo una giornata di caos ai seggi, Rovigo va al ballottaggio. Per il centrodestra sfuma il sogno di una vittoria al primo turno, ma per il frammentato centrosinistra la rimonta sarà comunque dura. L'unico vincitore, come previsto, è il Movimento 5 Stelle: la candidata Michela Furin incassa il 7,45% dei voti, il terzo risultato migliore in città.

venerdì 13 maggio 2011

Le bizzarre alleanze del Pd, fra il Polesine e le spiagge di Rosolina

pubblicato su www.estnord.it 


Mercoledì, nel tardo pomeriggio, arriva ai giornalisti rodigini una singolare convocazione da parte del Partito Democratico. «Siete invitati alla conferenza stampa con Paolo Giaretta e il regista Luigi Comencini». Segue rettifica a breve. Il regista annunciato nel comunicato, infatti, è morto nel 2007. Il Comencini atteso alla conferenza stampa del Pd di nome fa Fabrizio e non è ricordato per «Pane, amore e fantasia», bensì per una carriera politica passata ad entrare e uscire da vari partiti di destra o para-leghisti.

martedì 10 maggio 2011

Come perdere l'ultima enclave. La «rossa» Rovigo al voto

pubblicato su www.estnord.it

Undici candidati sindaco, 26 liste e oltre 700 aspiranti consiglieri sono i numeri record della campagna elettorale a Rovigo, dove il centrosinistra va in pezzi dopo cinque anni di governo e la destra cerca la vittoria al primo turno, imbarcando anche Fiamma Tricolore e Forza Nuova.

venerdì 18 marzo 2011

Porto Caleri, sì alle darsene verdi Vince il Wwf: «Salvato il Delta del Po»

dal Corriere del Veneto del 18 marzo 2011

ROVIGO— Il nuovo progetto delle darsene a Porto Caleri mette d’accordo ambientalisti imprenditori. «Tutto è pensato per ridurre l’impatto con l’ambiente circostante. Cambierà l’immagine di Rosolina Mare e favorirà il turismo di lunga permanenza» , commenta il sindaco, Luciano Mengoli. Volumi più contenuti, uso di fonti di energia pulita e risparmio energetico, sistemi di recupero delle acque e tetti trasformati in giardini pensili. Così si presenterà il nuovo insediamento di Porto Caleri, presentato martedì sera in consiglio comunale a Rosolina dalla società Rosamarina Srl. Dopo anni di incontri con le associazioni ambientaliste, Wwf in testa, i costruttori hanno accolto le indicazioni per mitigare l’impatto ambientale della nuova struttura turistica, che prevede abitazioni e darsene per l’ormeggio di imbarcazioni private.

sabato 19 febbraio 2011

Enel a carbone sul Delta. La legge del parco è d'intralcio? Si modifica!

pubblicato su estnord.it

Una legge è d'intralcio agli interessi privati? Si cambia. La legge è quella regionale che nel 1997 ha istituito il parco del Delta del Po veneto. Gli interessi privati sono quelli di Enel, che nel cuore del parco si appresta a riconvertire la vecchia centrale termoelettrica di Porto Tolle in impianto a carbone, ma da oltre un lustro si scontra con un articoletto della legge regionale che prevede nel parco solo impianti a metano o comunque di pari o minore impatto ambientale.
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venerdì 18 febbraio 2011

Torna il fantasma del Cie. Ora Maroni dice: «A Campalto»

pubblicato su estnord.it il 15 febbraio 2011


Sfumata l’ipotesi di utilizzare l’ex base di Zelo, in Polesine, ora il governo punta su Venezia per costruire il primo Centro identificazione ed espulsione immigrati del Veneto. Questa volta l’annuncio viene per bocca del ministro dell’Interno, Roberto Maroni: il Cie sarà costruito a fianco del nuovo carcere in progetto a Campalto. Il coordinamento No Cie di Venezia risponde con un incontro pubblico giovedì a Mestre.
Fallita l’ipotesi di Verona, la scorsa estate il primo Centro di detenzione per immigrati irregolari sembrava destinato a farsi in provincia di Rovigo, in una vecchia base militare dismessa vicino a Ceneselli, al confine con il veronese. Una soluzione perfetta per togliere le castagne dal fuoco al centrodestra e alla Lega Nord, sostenitori del Cie ma contrari ad ospitarlo nella propria roccaforte. Invece pochi giorni fa Maroni ha scombinato di nuovo le carte sul tavolo, annunciando davanti agli industriali veneziani la costruzione di un Cie contestualmente al nuovo carcere di Campalto, alla periferia di Mestre.

domenica 6 febbraio 2011

Palazzo Roverella alla Cariparo. Duello in Comune sulla gestione

dal Corriere del Veneto del 6 febbraio 2011

ROVIGO - «Non sono contrario ad affidare palazzo Roverella alla Fondazione Cariparo, ma chiedo  condizioni nero su bianco». L'assessore alla Cultura, Riccardo Rizzo apre alla proposta di cedere per 15 anni Palazzo Roverella, ma chiede garanzie: «Sembra una gara a chi si mostra più benevolo verso la Fondazione. Il Comune ha il diritto di programmare la propria politica culturale o no?».
Proprio ieri Luigi Costato, presidente dell'Accademia dei Concordi, che gestisce il Roverella con il Comune, era intervenuto sostenendo di non capire le «perplessità» di alcuni sull'accordo e sostenendo che la concessione alla Cariparo sia l'unica via percorribile per mantenere in vita le mostre.

giovedì 6 gennaio 2011

Conversione, Romani dà l’ok. Porto Tolle brucerà carbone

dal Corriere del Veneto del 6 gennaio 2011

ROVIGO -Via libera anche dal ministero dello Sviluppo economico alla riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle. Il ministro Paolo Romani ha messo la parola fine ad un iter durato cinque anni, autorizzando l’investimento da 2,5 miliardi di euro per trasformare il vecchio impianto termoelettrico nel Delta del Po. Il progetto I cantieri potrebbero partire già in autunno. Occorreranno sei anni di lavori per avviare la nuova centrale, che sarà attiva per quarant’anni: tre sezioni alimentate da carbone e, in misura ridotta, da biomasse e Cdr, per una potenza elettrica di 1.980 Megawatt. Saranno almeno 2 mila i lavoratori impiegati per lo smantellamento della vecchia centrale a olio combustibile di Polesine Camerini e la costruzione di quella nuova, che a regime impiegherà 380 dipendenti, 350 manutentori e un centinaio di addetti alla logistica.