lunedì 19 dicembre 2011

I vigili: «Corso del Popolo inadatto alle automobili»

dal Corriere del Veneto del 19 dicembre 2011

ROVIGO — La riapertura di Corso del Popolo al traffico automobilistico, nelle attuali condizioni, è «apprezzabile» ma «non opportuna». Lo scrive la comandante dei vigili urbani, Sabrina Patanella, in una relazione inviata a fine novembre alla giunta comunale dove invece invita a installare prima i varchi elettronici. La relazione è tra i documenti citati nella delibera del 6 dicembre con cui la giunta di centrodestra Bruno Piva ha eliminato temporaneamente la Ztl (Zona a traffico limitato) istituita dalla precedente amministrazione di centrosinistra nel tratto del Corso in centro storico.
Il parere del Comando, però, dava indicazioni esattamente opposte. Dopo avere esposto i pareri dei settori Opere pubbliche, Mobilità e Ambiente, Patanella precisa che la proposta, già sperimentata in altri Comuni italiani, «è in sè apprezzabile », ma aggiunge che «nella situazione odierna della Ztl questo ufficio ha perplessità sull’ipotesi di apertura di Corso del Popolo».
La prima preoccupazione, «è che possa aumentare il senso di confusione negli utenti della strada, anche considerata l’assenza di segnaletica stradale orizzontale e verticale sul Corso» e la richiesta del settore Opere pubbliche di utilizzare solo segnaletica verticale provvisoria per non intaccare in modo permanente l’aspetto del Corso, oggetto di un recente restyling. Inoltre, essendo espressamente vietato l’uso delle aree pavimentate per la sosta, «i posti- auto a disposizione sono comunque in numero limitato - si legge ancora nella relazione - e di conseguenza è facile prevedere il rischio di soste in spazi non autorizzati e conseguente disordine», che comporterebbe «la necessità di una presenza assidua di più operatori di polizia locale». In altre parole, così com’è oggi, il Corso non è adatto a un afflusso massiccio di auto. Sottolineando come lo studio presentato alla giunta dall’architetto Carlo Molteni suggerisca la stessa posizione, la comandante dei vigili urbani conclude che, in assenza dei varchi elettronici, «non appare opportuna una sperimentazione in questo particolare periodo». Due, infine, le proposte alternative: «procedere alla sperimentazione una volta installati i varchi» e «prevedere in alternativa la gratuità della sosta in zona blu, sperimentata nel 2010».

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