martedì 22 gennaio 2008

Euroworld, il vertice non scioglie i dubbi

dal Corriere del Veneto del 22 gennaio 2008

ROVIGO – Ha deluso le aspettative di tutti il vertice convocato ieri pomeriggio a Palazzo Celio per sciogliere i dubbi su «Euroworld», il parco turistico progettato nel Delta del Po da «Euroworld Italia Srl», società italo-tedesca con capitali svizzeri e arabi. A presentarlo una delegazione guidata da Jurgen Kahl, coordinatore del progetto: la stessa che la settimana scorsa ha bussato alle porte di tutti i Comuni del Delta, strappando un assenso di massima alla proposta. Dall’incontro di ieri, invece, sono usciti con l’amaro in bocca: Palazzo Celio rimanda la decisione, in attesa che la terza commissione, incaricata di studiare la proposta, completi le valutazioni. La presenza della delegazione di «Euroworld Italia», d’altro canto, non ha chiarito nemmeno i dubbi espressi in queste settimane sia sulla natura del progetto, sia sugli investitori.

domenica 20 gennaio 2008

Ospedale, i ciclisti invadono la rotatoria

 dal Corriere del Veneto del 20 gennaio 2008

ROVIGO – «Dopo un mese e mezzo, sulla rotatoria di viale Tre Martiri non è stato fatto nulla». E’ la denuncia del gruppo di ciclisti che ieri pomeriggio ha invaso la rotonda dell’ospedale per protestare contro un’opera che, nonostante le rassicurazioni di Palazzo Nodari e Veneto Strade, continua a rendere dura la vita di chi viaggia su due ruote. I manifestanti, una ventina tra membri dell’associazione «Amici della Bici - Fiab» e semplici cittadini, hanno percorso la rotatoria per mettere in evidenza tutti i difetti della nuova viabilità. «Preoccupazioni espresse a Veneto Strade già prima dell’inaugurazione, ma senza risultati», spiega Antonio Gambato della Fiab. Tant’è che, immediatamente dopo l’apertura della rotonda, i ciclisti avevano elencato alla società e al Comune i disagi dovuti alle irregolarità della ciclabile e al restringimento delle corsie, ottenendo un vertice con gli assessori Raffaella Salmaso e Graziano Azzalin.

venerdì 18 gennaio 2008

Il Polesine è una Disneyland

 pubblicato su CartaQui EstNord n.1

Nel 2013 vedremo la tour Eiffel svettare sulle valli dal pesca del Delta del Po. Questo almeno è il sogno di Euroworld Italia, società con sede a Verona guidata dal tedesco Jurgens Khal, intenzionata a far nascere entro sei anni “Euroworld park”, faraonico parco turistico nel Delta che promette di attirare quotidianamente trentamila visitatori. Il cuore dell’idea è un’Europa in miniatura composta da 47 paesi, ciascuno evocato attraverso i monumenti più celebri, dall’acropoli al Big Ben, ma anche con boutique, ristoranti, caffetterie e altri templi del consumismo.

domenica 13 gennaio 2008

Gli industriali bocciano Euroworld

dal Corriere del Veneto del 13 gennaio 2008


ROVIGO – Industriali e ambientalisti bocciano in coro il progetto «Euroworld». Un’alleanza inedita, quella tra Confindustria, Wwf e Verdi, nettamente contrari al gigantesco insediamento che la società «Euroworld Italia» mira a realizzare nei territori comunali di Porto Viro e Porto Tolle, tra Pila e la foce del Po di Levante. Pareri che confermano, seppure con motivazioni diverse, il carattere controverso di un progetto di dimensioni colossali in un’area sensibile come il Delta: 124 Km quadrati di superficie, destinati ad ospitare un’Europa in miniatura e una vasta gamma di strutture per accoglienza, ristorazione e intrattenimento, che secondo i promotori dovrebbero attirare 30mila turisti ogni giorno, portando sviluppo economico e migliaia di posti di lavoro in Polesine. Ma i primi ad affossare la proposta «Euroworld» sono proprio gli industriali. «Anche se nella nostra provincia non mancano i mitomani, noi abbiamo ritenuto di non dare credito a questa iniziativa», commenta lapidario Antonio Costato, presidente di Confindustria.

sabato 12 gennaio 2008

Alberghi, casinò, eliporto. Ecco il progetto Euroworld

dal Corriere del Veneto del 12 gennaio 2008

ROVIGO – «E’ il più grande progetto edilizio dell’Unione Europea, attrarrà ogni giorno trentamila visitatori». Così Guido Raule, responsabile della Direzione Commerciale della società veronese Euroworld Italia, presenta il progetto «Euroworld»: 124 Km quadrati di insediamenti tra i Comuni di Porto Viro e Porto Tolle, l’isola di Albarella e Ca’ Zuliani. Un’opera di dimensioni faraoniche, comprendente Euroworld Park, sorta di Europa in miniatura che proporrà una visita attraverso ben 47 paesi europei, rappresentati non solo dai monumenti più noti, ma anche da prodotti tipici, boutique di abbigliamento e ristoranti. Ancora più impressionanti le dimensioni delle Aree Euroworld in prossimità del parco: qui, tra terre emerse e valli da pesca, troveranno spazio un “acquaworld”, alcuni alberghi, un campeggio, un villaggio turistico, un campus universitario, un centro medico, un maneggio, un campo da golf, uno da tennis, un teatro e un casinò. E ancora, un circuito automobilistico, un aeroporto e un eliporto.

venerdì 4 gennaio 2008

Centrale Enel, caccia e strage di fenicotteri. Ambiente, maglia nera del Wwf al Polesine

dal Corriere del Veneto del 4 gennaio 2008




ROVIGO – Il Wwf dà una maglia nera al Polesine. Caccia indiscriminata nelle valli del Delta, fenicotteri avvelenati dal piombo e riconversione a carbone della centrale Enel di Polesine Camerini. Sono tre i punti negativi che fanno comparire il Polesine ben tre volte nella hit parade dei dieci fatti ambientali negativi italiani nel corso del 2007. Nella classifica il quarto posto, per gravità, è riservato alla centrale Enel di Porto Tolle, ancora al centro del dibattito sulla possibile riconversione a carbone: progetti che, dice il Wwf, se andassero in porto farebbero aumentare le emissioni di Co2 dell’Italia, proprio mentre il protocollo di Kyoto impone una riduzione. A guadagnare la sesta posizione è invece la strage di fenicotteri rosa nella valle Pozzadini per avvelenamento da piombo.