venerdì 25 aprile 2008

Diritti, apre lo sportello per i transessuali

dal Corriere del Veneto del 25 aprile 2008


ROVIGO – Aprirà per ora solo un paio di giorni la settimana, a partire da lunedì, lo «Sportello a colori», il primo in provincia rivolto a transessuali, travestiti e transgender. A realizzarlo, in collaborazione con la Caritas Diocesana, il «Centro Francescano d’Ascolto», uno degli storici punti di riferimento del volontariato nel carcere di Rovigo, ma soprattutto una delle associazioni più sensibili ai fenomeni «invisibili» della società rodigina. Fu infatti proprio l’associazione guidata da Livio Ferrari, qualche anno fa, a descrivere compiutamente il fenomeno della prostituzione a Rovigo, invisibile sulle strade ma ben presente negli appartamenti e in molti night club, come rivelato poi da vari episodi di cronaca.

Merchiori: "Sul Censer fiducia a Borgato"

dal Corriere del Veneto del 25 aprile 2008


ROVIGO – «Il conti del Cen.Ser sono sulla via del riequilibrio. Il deficit c’è perché si pagano gli investimenti fatti». Conferma piena fiducia, il sindaco Fausto Merchiori, nei confronti del presidente Massimo Borgato e nel futuro dell’area fieristica di viale Porta Adige. Non ci sta proprio, dice, a drammatizzare il bilancio 2007, in perdita di 733mila euro. «Il Cen.Ser ha un capitale di milioni di euro – esclama – E oggi, con una oculata politica di gestione, sta recuperando il proprio equilibrio finanziario. Con il presidente c’è piena intesa». Intesa che, aggiunge, sarà ribadita nell’assemblea del 6 maggio. Quanto ai debiti, vengono da lontano: «Facciamo presente che il deficit in precedenza era molto più alto – puntualizza Merchiori – E poi ci sono i finanziamenti da restituire. Si stanno ripagando gli investimenti e ciò non può avvenire in quindici giorni. D’altro canto, se non avessero realizzato le strutture, non avrebbero debiti, ma nemmeno sarebbero possibili molte iniziative».

giovedì 24 aprile 2008

Censer, richiamo dai revisori. "Interventi rapidi sui conti"

dal Corriere del Veneto del 24 aprile 2008

ROVIGO – Un intervento rapido per ridare ossigeno al Cen.Ser. Lo invocano i revisori dei conti, nei richiami presentati a margine del bilancio 2007. «L’esposizione finanziaria a breve della società – scrivono – necessita di un intervento rapido, atto a garantire l’equilibrio finanziario di lungo periodo, assicurando il necessario respiro alla gestione». Chiedono attenzione, i revisori, per la situazione della società, pur non dimenticando come la crescita dell’attività ci sia stata: «Al risultato economico dell’esercizio ha concorso, in particolare, il sensibile incremento dell’attività fieristica – annotano – resosi possibile pure contenendo le spese di gestione rispetto all’esercizio precedente; permane, invece, l’ingente peso degli oneri finanziari, al punto che esso costituisce oltre il 35% dell’ammontare della perdita».

mercoledì 23 aprile 2008

Nogara Mare, pareri e conflitti per l'ennesima strada a pedaggio

da La Piazza del 23 aprile 2008


Era in programma da decenni e ora sembra vicina a realizzarsi. E’ la Nogara mare, l’autostrada che taglierà in due il Polesine, congiungendo la provincia di Verona al basso Polesine e raccordandosi idealmente con altre due autostrade oggi incompiute: in alto Polesine la futura Valdastico Sud, a est la Romea commerciale. Su di essa si concentrano promesse di sviluppo, ma anche preoccupazioni per l’impatto sul territorio. Non solo le associazioni per l’ambiente, che vedono nella nuova autostrada un’altra colata di cemento pronta a rovinare l’ultimo angolo immacolato del Nordest, ma anche le associazioni dei consumatori, che aggiungono al conto il fatto che, con la trasformazione della superstrada Transpolesana in una strada a pedaggio, i polesani perderanno una strada cruciale per gli spostamenti tra medio e alto Polesine. Le istituzioni cercano soluzioni, chiedendo benefici e modifiche al tracciato. Ma intanto è già sorto il primo comitato, a Pontecchio, per opporsi all’arrivo di caselli e viadotti. Proprio Fabio Occhiali del Comitato ci spiega i motivi del “no”. Ben diverso il parere dell’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Daniele Chiarioni, entusiasta nel vedere realizzata un’opera tanto a lungo attesa. 

Sei proposte delle associazioni per il futuro

da La Piazza del 23 aprile 2008 



Le Politiche Sociali e il Terzo Settore trovano ampio spazio in ogni campagna elettorale, ma molto meno nelle manovre finanziarie e nei bilanci degli enti locali. Anche nel corso di questa campagna elettorale non sono mancate promesse e proposte al mondo del volontariato da parte dei candidati di entrambi gli schieramenti. Ma la sensazione di molte associazioni è che alla fine cambierà molto poco. Eppure le proposte non mancano: sono le stesse associazioni di volontariato a lanciarne qualcuna, alla vigilia delle elezioni, al candidato che governerà il paese.

Tutto ciò che va sprecato non fa bene al portafogli

da La Piazza del 23 aprile 2008


I consumatori vanno incontro a tempi duri. L’aumento di benzina e gasolio fa crescere i costi di produzione e trasporto di molti prodotti. E crescono i prezzi dei beni di prima necessità, a partire dal pane, che nel 2007 ha conosciuto impennate record. Allo stesso tempo l’inquinamento atmosferico mette a rischio la salute dell’intero pianeta, mentre le comunità locali si trovano alle prese con lo smaltimento di una mole sempre più ingombrante di rifiuti. Per uscire da questa situazione, allora, le associazioni dei consumatori hanno stilato una lista di suggerimenti per un “consumo intelligente”.

Cen.Ser, un buco da 700mila euro

dal Corriere del Veneto del 23 aprile 2008

ROVIGO – Tempo di bilancio anche per l’area fiera: a maggio l’assemblea dei soci del Cen.Ser si riunirà per discutere un consuntivo ancora una volta in passivo, nonostante la crescita dell’attività fieristica.
Cen.Ser spa chiude il 2007 con un deficit di circa 733mila euro. Un «buco» notevole, sebbene inferiore al passivo di oltre 953mila euro registrato alla fine dell’anno precedente. Pesano ancora le spese di gestione, notevolmente superiori ai ricavi: a fronte di oltre 908mila euro incassati in un anno, di cui più di 532mila direttamente da vendite e prestazioni, sono usciti dalle casse della società un milione e 371 euro.

martedì 15 aprile 2008

Battaglini, "Monumento da spostare. Zancanaro non lo voleva allo stadio"

dal Corriere del Veneto del 15 aprile 2008

ROVIGO - «Anche Cesare Zancanaro non era contento della collocazione all’interno dello stadio del suo monumento dedicato a Battaglini». Lo ricorda Italo Sorice, attuale preparatore atletico del Gruppo Canoe Polesine, nel leggere della querelle sulla collocazione della statua di «Maci». In anni lontani, Sorice aveva collaborato con lo scultore rodigino, disegnando bozzetti per alcune sculture. «Allora il maestro Zancanaro disse che la posizione scelta non valorizzava la sua opera, ad esempio era troppo in disparte. Oggi, poi, in occasione di certe manifestazioni viene spesso coperta da altri manufatti mobili». E’ a partire da queste considerazioni che Sorice si schiera a favore della proposta del Comune di trasferire il monumento all’esterno delle mura dello stadio Battaglini, in una grande area dismessa al centro della rotatoria di viale Porta Adige. Ipotesi contro cui un gruppo di sostenitori del Rugby Rovigo ha promosso una petizione, cui hanno aderito oltre 380 firmatari: la scultura dedicata a Battaglini, dicono, deve rimanere nello stadio che porta il suo nome.

venerdì 11 aprile 2008

Un dibattito senza carbone

pubblicato su CartaQui EstNord n. 13

La proposta ha tutte le carte in regola: un meeting internazionale sui cambiamenti climatici che mette al centro del dibattito non le grandi potenze mondiali, ma gli enti locali. E’ la sfida lanciata il 2 aprile dalla “Conferenza europea sul clima”, promossa dalla Provincia di Rovigo, che ha visto incontrarsi a Rovigo circa trecento rappresentanti di municipi e comunità locali, provenienti da 36 paesi. Nell’organizzazione dell’evento sono coinvolti, tra gli altri, Legambiente Veneto e le Agende 21 locali italiane.

mercoledì 9 aprile 2008

"Battaglini, il monumento resti dov'è"

dal Corriere del Veneto del 9 aprile 2008

ROVIGO – «Il monumento a Mario Battaglini deve rimanere nello stadio, il posto in cui ha vissuto “Maci”». La proposta di trasferire altrove la scultura di Cesare Zancanaro dedicata al padre del rugby rodigino proprio non piace alla famiglia di Isidoro Quaglio.
Proprio il campione recentemente scomparso, legato a Battaglini da una profonda amicizia, pochi giorni prima della morte aveva aderito assieme alla moglie Gisella e alla figlia Enrica alla petizione lanciata in internet da alcuni sostenitori della FemiCz Rovigo, contro l’ipotesi di trasferire il monumento nei pressi della rotatoria di viale Porta Adige. A presentare la mozione, il consigliere comunale Gianluca Nonnato e approvata dal Consiglio Comunale nell’ottobre scorso con 17 voti a favore e 9 astenuti.

martedì 8 aprile 2008

"Gli industriali vogliono distruggere l'Interporto"

dal Corriere del Veneto dell'8 aprile 2008


ROVIGO – «Siamo un’infrastruttura che vale oltre 42 milioni di euro, altro che stipendificio. In nome di quali interessi gli industriali vogliono distruggere l’Interporto?» Non è proprio andata giù a Mario Borgatti, presidente di Interporto Spa, l’attacco sferrato dai rappresentanti di Confindustria e Api alla gestione dell’area intermodale di Borsea, dopo il nuovo passivo nel bilancio della partecipata. Dalle associazioni degli imprenditori un invito: affidare la partecipata a tecnici, togliendola alla gestione politica. «Ma vorrei ricordare agli industriali – ribatte Borgatti – che il Cda di cui sono presidente è composto da professionisti come Paolo Reale, vicepresidente di Confindustria, Agostino Melloni, ex presidente dell’Api e Gian Michele Gambato, presidente di Sistemi Territoriali Spa».

Cambio di sede per "Maci". Insorge il mondo del rugby

dal Corriere del Veneto dell'8 aprile 2008

ROVIGO – Insorge il mondo del rugby contro la decisione del Comune di spostare il monumento a Mario Battaglini dallo stadio di via della Costituzione. La protesta viaggia principalmente in internet, con una petizione che ha già raccolto 370 firme.
La mozione, presentata nell’ottobre scorso dal consigliere comunale Gianluca Nonnato, prevederebbe la collocazione della scultura di Cesare Zancanaro in un’area dismessa di viale Porta Adige, in prossimità del Cen.Ser. Proposta approvata, tra l’altro, quasi all’unanimità: 17 voti favorevoli, 9 astenuti e nessun contrario. Non apprezzano, invece, alcuni fan del Rugby Rovigo, che dal blog dedicato alla squadra del cuore hanno di recente lanciato una petizione per chiedere che l’opera resti dov’è: l’area scelta come nuova collocazione, dicono, «richiederebbe di per sé una pesante riqualificazione e allo stato attuale appare irraggiungibile a qualsiasi visitatore, sia a piedi che in bicicletta, data la presenza di guardrails e l'alta velocità di percorrenza degli automezzi all'interno della rotatoria stessa».

domenica 6 aprile 2008

"Buco" all'interporto, Borgatti attacca il Comune

dal Corriere del Veneto del 6 aprile 2008

ROVIGO - «Noi abbiamo rilanciato l’Interporto. E’ colpa del Comune se il bilancio è in passivo». La cifra la dà il presidente di Interporto Rovigo Spa, Mario Borgatti: 770mila euro il deficit accumulato nel 2007 dalla società. Ma respinge le accuse di cattiva gestione, giunte in questi giorni specialmente dagli industriali. «Va ricordato che i presidenti che mi hanno preceduto, Cesare Guarnieri e Agostino Melloni, rappresentavano proprio gli industriali e le piccole e medie imprese – ribatte – Quando ci è stata consegnata la gestione, il debito era di sei miliardi di lire e l’intero Interporto era bloccato dal Ministero dell’Ambiente per motivi di sicurezza idraulica».

venerdì 4 aprile 2008

Vota carbone: si può fare

pubblicato su CartaQui EstNord n. 12

“Carbone pulito: si può fare”. Con questo slogan i lavoratori di Polesine Camerini hanno accolto Walter Veltroni durante la tappa a Rovigo della sua tournée elettorale. La riconversione a carbone della centrale Enel fa sentire il proprio peso sulla campagna elettorale, specie a Porto Tolle, dove il prossimo 13 e 14 aprile si voterà anche per rinnovare la carica di sindaco. Nel Comune che dagli anni Ottanta ospita sul proprio territorio la centrale termoelettrica, è l’Enel a decidere i destini politici, mettendo sul piatto posti di lavoro, una Ici da sette milioni di euro l’anno e sponsorizzazioni agli eventi locali.

Interporto, Marangon sfida Comune e Provincia

dal Corriere del Veneto del 4 aprile 2008

ROVIGO – «Comune e Provincia dimostrino con i fatti di credere ancora nell’Interporto. Altrimenti cedano tutto ai privati». Lancia una sfida, l’assessore regionale Renzo Marangon, prendendo le difese del presidente di Interporto Spa e collega di partito Mario Borgatti. Nonostante il deficit di 700mila euro nel bilancio 2007, Marangon non ci sta a sentir parlare di un Interporto in crisi. E non manda giù le dichiarazioni degli industriali, rei di aver descritto la società come un altro «stipendificio», invitando i politici a farsi da parte.
«Sono attacchi superficiali e al limite della volgarità – ribatte – Evidentemente non ricordano che, fino al 2000, i presidenti sono stati espressione delle associazioni di categoria E soprattutto non conoscono la quantità di investimenti dall’arrivo di Borgatti: oltre 27 milioni di euro. Prima c’era solo il deserto. Oggi il valore patrimoniale dell’Interporto, grazie a quanto realizzato negli anni, si aggira intorno ai 43 milioni di euro».

giovedì 3 aprile 2008

Merchiori: "Interporto, piano industriale da rifare"

dal Corriere del Veneto del 3 aprile 2008

ROVIGO - «Difficile sostenere ancora Interporto Spa, se non rivedrà il piano industriale». Lo dice a chiare lettere il sindaco Fausto Merchiori: non sarà il Comune a pagare l’ennesimo bilancio in rosso (700mila euro di passivo nel 2007) della società che gestisce l’area di interscambio merci. Sia perchè la Finanziaria proibisce agli enti locali di rifinanziare le partecipate in passivo, sia perché attende un cambio di rotta dell’attuale gestione prima di aprire le casse. «Ora spetta al Cda proporre come risolvere la situazione – dice Merchiori – Di certo il piano industriale presentato l’anno scorso è completamente da rivedere. La nostra amministrazione avrà difficoltà a dare il proprio sostegno, se non saranno fatte scelte diverse».

mercoledì 2 aprile 2008

"Buco" all'Interporto, industriali all'attacco

dal Corriere del Veneto del 2 aprile 2008

ROVIGO – Il problema dell’Interporto? Una gestione tutta politica e per niente tecnica. E’ una critica unanime, quella dei rappresentanti dell’imprenditoria polesana, di fronte all’ennesimo «buco» nel bilancio di Interporto Spa, la partecipata che gestisce l’area di interscambio merci di Borsea. A preoccupare non sono solo i 700mila euro di deficit del 2007, ma soprattutto l’ennesimo rinvio di un decollo della struttura guidata da Mario Borgatti.
Non usa mezzi termini il presidente di Confindustria, Antonio Costato: «La politica deve compiere una revisione di come vivono questi enti – dice – Devono capire che si tratta di luoghi di sviluppo economico e non di stipendifici per politici al crepuscolo della loro carriera».

martedì 1 aprile 2008

Interporto, bilancio in rosso di 700mila euro

dal Corriere del Veneto del 1° aprile 2008

ROVIGO – Bilancio in rosso per la società Interporto di Rovigo Spa. I soci della partecipata che gestisce l’area intermodale a ridosso del Canalbianco si sono incontrati ieri per discutere e approvare un consuntivo ancora una volta in forte passivo: quest’anno, infatti, il «buco» si aggirerebbe attorno ai 700mila euro, mentre appare tutt’altro che limpido il futuro di una struttura che stenta ancora a decollare.
Ammette il deficit il presidente Mario Borgatti, che pure minimizza sulla gravità della situazione: «Non è una grossa novità che il bilancio sia in rosso. Si è verificato anche l’anno scorso e la cifra è analoga alle precedenti perdite». Se a questo nuovo passivo seguiranno azioni di risanamento, il presidente si riserva di dirlo solo fra qualche settimana, dopo aver consultato i soci.