venerdì 4 aprile 2008

Vota carbone: si può fare

pubblicato su CartaQui EstNord n. 12

“Carbone pulito: si può fare”. Con questo slogan i lavoratori di Polesine Camerini hanno accolto Walter Veltroni durante la tappa a Rovigo della sua tournée elettorale. La riconversione a carbone della centrale Enel fa sentire il proprio peso sulla campagna elettorale, specie a Porto Tolle, dove il prossimo 13 e 14 aprile si voterà anche per rinnovare la carica di sindaco. Nel Comune che dagli anni Ottanta ospita sul proprio territorio la centrale termoelettrica, è l’Enel a decidere i destini politici, mettendo sul piatto posti di lavoro, una Ici da sette milioni di euro l’anno e sponsorizzazioni agli eventi locali.

Qui più che altrove il “partito del carbone” si manifesta esplicitamente. Non è certo una novità che, quando l’argomento del contendere è Polesine Camerini, si creino schieramenti trasversali, con fan sfegatati e altrettanto radicali detrattori che si fanno avanti in ordine sparso, tanto dalle fila del centrodestra che da quelle centrosinistra. Ma alle amministrative di Porto Tolle le insolite alleanze in nome del carbone [“pulito”, come sottolineano ossessivamente i suoi sostenitori] hanno preso la forma di una sorta di “ lista civica” pro carbone, che vede il sindaco uscente Silvano Finotti (Pd) alleato a parte del centrodestra: oltre agli ex Ds e Margherita confluiti nel partito unico, appoggiano Finotti anche singoli esponenti di Forza Italia, Lega Nord, Udeur e Alleanza Nazionale, più l’ex consigliere dei Socialisti Sebastiano Boscolo. A benedire l’insolita partnership è scesa in Polesine l’assessore regionale Isi Coppola, il cui portaborse Raffaele Crepaldi è il rappresentante di An a fianco di Finotti. In alternativa a questo assortito schieramento, l’elettore di centrodestra può scegliere la coalizione di Mirco Mancin [benedetta da un altro assessore regionale, l’azzurro Renzo Marangon], della cui lista fanno parte il nuovo Psi, il restante spezzone di Forza Italia, un altro pezzo di An in polemica con i “fuggiaschi” e l’estrema destra di Forza Nuova.
Terza e ultima scelta la Sinistra Arcobaleno. Rotta l’alleanza con il centrosinistra di Finotti, la nuova coalizione di sinistra candida a primo cittadino l’ex consigliere Claudio Bortolotti [Prc], che guiderà lo schieramento formato per la maggior parte dal suo partito e in misura via via minore da Comunisti Italiani, Sinistra Democratica e Verdi. La sua lista è di fatto l’unica a proporre qualcosa di diverso in un panorama politico che sembra rappresentare soprattutto gli interessi di Enel e della potente lobby dei cacciatori. “Siamo gli unici che sostengono il parco dal 1991 – racconta il segretario del Prc di Porto Tolle, Luigi Pizzo – E’ grazie a noi se questo Comune fa parte dell’area parco dal 2004. Siamo anche gli unici a proporre alternative al carbone per la riconversione di Polesine Camerini”. Lo sviluppo del Delta, dicono, non passa necessariamente per la centrale a carbone. Ai 200 dipendenti sventolati da Enel, loro contrappongono i numeri della pesca: solo nel territorio di Porto Tolle dà lavoro a quasi 1.500 persone, per un fatturato annuo di 250-300 milioni di euro. “E’ questa la nostra Fiat – dice Pizzo – Allora investiamo questo capitale per programmare interventi, fare ricerca, potenziare quanto abbiamo. Ci sono seimila ettari di lagune e ne sfruttiamo meno di 300. E poi c’è il Parco del Delta, che va valorizzato assieme all’Ente Parco, che avrebbe accesso ai finanziamenti europei”. Ma qui la sinistra corre con la certezza di essere opposizione: “Con questa legge elettorale sarebbe già un ottimo risultato avere due consiglieri”. Giustificano lo sforzo con la posta in palio: “Governare Porto Tolle non è solo una questione locale – dice Pizzo – Il fatto che due assessori regionali vengano a benedire ciascuno una lista svela interessi ben più ampi”. Gli interessi dell’Enel, ovviamente: “Qui fa carriera chi sostiene la centrale”. E gli altri, fuori. Come lo stesso Pizzo, cacciato a suo tempo dalla giunta Finotti proprio per non essersi allineato a quegli interessi.

Nessun commento:

Posta un commento