dal Corriere del Veneto dell'8 aprile 2008
ROVIGO – Insorge il mondo del rugby contro la decisione del Comune di spostare il monumento a Mario Battaglini dallo stadio di via della Costituzione. La protesta viaggia principalmente in internet, con una petizione che ha già raccolto 370 firme.
La mozione, presentata nell’ottobre scorso dal consigliere comunale Gianluca Nonnato, prevederebbe la collocazione della scultura di Cesare Zancanaro in un’area dismessa di viale Porta Adige, in prossimità del Cen.Ser. Proposta approvata, tra l’altro, quasi all’unanimità: 17 voti favorevoli, 9 astenuti e nessun contrario. Non apprezzano, invece, alcuni fan del Rugby Rovigo, che dal blog dedicato alla squadra del cuore hanno di recente lanciato una petizione per chiedere che l’opera resti dov’è: l’area scelta come nuova collocazione, dicono, «richiederebbe di per sé una pesante riqualificazione e allo stato attuale appare irraggiungibile a qualsiasi visitatore, sia a piedi che in bicicletta, data la presenza di guardrails e l'alta velocità di percorrenza degli automezzi all'interno della rotatoria stessa».
Il timore, dunque, è che il monumento dedicato a «Maci» Battaglini finisca abbandonato a se stesso: «Farebbe probabilmente la stessa fine dei due presenti sul parco dell'ex-Adigetto: catafalchi ignorati, esposti ad atti di vandalismo, con automezzi a transitarvi accanto ad alta velocità». Hanno già raggiunto quota 370 le firme raccolte in queste settimane: tra i firmatari, anche Doro Quaglio, l’ex campione del Rugby Rovigo recentemente scomparso, che ha sottoscritto l’appello con la moglie Gisella appena qualche settimana fa. Si mantiene equidistante il team manager del Rugby Rovigo, Paolo Brizzante: «Per me il monumento sta bene dov’è collocato adesso – commenta – Tuttavia, se può servire a dargli prestigio, ben venga un trasferimento. Va detto che anche dove si trova oggi non è valorizzato». E se l’assessore allo Sport Beppe Osti sceglie il silenzio, chi parla è proprio l’autore della mozione incriminata, Gianluca Nonnato: «Non capisco perché ci si ponga solo ora il problema – dice – E comunque mi sembra che non sia stato compreso il senso della mia proposta: rilanciare l’immagine del rugby nella nostra città e allo stesso tempo valorizzare un’area oggi abbandonata». Per Nonnato, la scelta di trasferire il monumento a Battaglini da un lato farà da apripista per la riqualificazione del terreno nei pressi della rotatoria di viale Porta Adige, dall’altro darà risalto all’opera di Zancanaro: «Si vuole toglierla da un ambiente riservato solo ai fan della squadra e renderla visibile a tutti – spiega – E l’area scelta è tutt’altro che marginale: è uno dei principali ingressi della città». Proprio ieri, intanto, il consigliere comunale Aldo Guarnieri ha proposto l’intitolazione di una via al compianto Isidoro Quaglio.
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