mercoledì 26 maggio 2010

Dietrologie

 Magico Vento, la serie a fumetti creata da Gianfranco Manfredi, terminerà quest'anno, con il numero 130. La notizia è nota da tempo. Ma, come spesso accade nel mondo degli appassionati di fumetti, i fans più accaniti si sono lanciati in dietrologie al limite dell'umorismo involontario.
La più quotata è ovviamente quella secondo cui Manfredi avrebbe deciso di chiudere la serie cinque anni fa, quando Magico Vento è passato da mensile a bimestrale (con un aumento della foliazione e della qualità delle storie, anche se con la perdita di numerosi disegnatori di qualità)

Manfredi ha ricostruito la cosa in modo diverso: il cambio di periodicità è stato voluto per dargli più tempo per lavorare su altri progetti a cui teneva, Bonelli era contrario e aveva ragione, perchè il Magico Vento bimestrale ha perso una valanga di lettori. Tuttavia la scelta di chiudere la serie non è venuta per una crisi di vendite, quanto per la scelta condivisibile di portare la trama complessiva della serie verso un finale, piuttosto che troncare sul più bello per motivi di cassa.

Personalmente ritengo non ci sia niente di male nel dare fiducia ad una spiegazione coerente e attendibile, ma ovviamente i teorici del complotto hanno bollato la spiegazione come una balla stratosferica (basta andare sulla pagina Facebook di Magico Vento per leggere commenti inferociti) e sostengono ancora che Manfredi avrebbe scelto di chiudere la serie all'epoca del cambio di serialità, programmandone la fine con un lustro di anticipo. (Non si spiega perchè Manfredi avrebbe mentito con tanto accanimento, nè perchè certa gente si scaldi tanto su questioni così poco appassionanti...)

Manfredi, nella rubrica della posta, li chiama "gli uomini di mondo che hanno fatto il militare a Cuneo": sono i tipici partecipanti ai forum sui fumetti, in cui spesso si chiacchiera di tutto e di niente. Li trovo divertenti e inquietanti al pari dei loro simili che discettano di Ufo, templari e complotti massonici (possibilmente di tutte e tre le cose, che del resto, a sentire loro, sono tutte legate). Siccome inventare teorie strampalate è sempre divertente quanto leggerle, ho proposto a Manfredi di buttarla in ridere con un concorso di scrittura creativa sul tema "Ardite teorie sulla chiusura di Magico Vento".

Ecco la mia: ho letto su internet che a decretare la chiusura di MV è¨ stata la giunta birmana, per ritorsione contro Manfredi, che una quindicina di anni fa era stato contattato per comporre l'inno nazionale del Myanmar e aveva sdegnosamente rifiutato. La decisione di Bonelli e Manfredi di chiudere la serie, per le pressioni del regime birmano, sarebbe stata presa nel 1995, cioè un anno prima che MV uscisse nelle edicole. I successivi quindici anni sono stati dedicati a programmare la chiusura della serie. Del resto se si guarda con  attenzione la terza vignetta di pagina quattro del numero quindici, fotografandola a testa in giù allo specchio e stampandola in negativo, si noterà sullo sfondo un numero 130 in caratteri arabi, che allude all'episodio di chiusura della serie".

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