giovedì 26 aprile 2012

Svolta in Comune «L'Informagiovani torna entro giugno»

dal Corriere del Veneto del 26 aprile 2012

L'«Informagiovani» del capoluogo potrebbe riaprire in giugno. Il Comune ha già pronto il bando per l'affidamento del servizio, ma attende la Provincia, chiamata a ricostituire la rete in tutto il Polesine.
Chiuso alla fine dello scorso anno, lo sportello per i giovani in via Donatoni sarebbe pronto a ripartire tra un paio di mesi. «Sono stati messi i fondi in bilancio e abbiamo pronto il bando - spiega Andrea Bimbatti, assessore ai Giovani - Attendiamo che la Provincia abbia terminato di raccogliere le adesioni degli altri Comuni della rete».
Questo perché l'ufficio di Rovigo svolge, da anni, anche il ruolo di coordinatore del network degli «Informagiovani» nel territorio, sostenuto dalla Provincia con un contributo della Fondazione Cariparo. «Contiamo di poter riaprire il servizio in giugno - conclude Bimbatti - Così riusciremmo a garantirne il funzionamento almeno per un semestre». Ora mancano all'appello gli altri Comuni della rete provinciale.
Finora dei venti «Informagiovani» tra l'Alto Polesine e il Delta, avrebbero dato adesione ufficiale in cinque: Ariano nel Polesine, Ceregnano, Costa di Rovigo, Porto Viro e Villadose.
L'assessore provinciale Leonardo Raito è fiducioso: «Nelle prossime settimane solleciteremo l'adesione di chi manca. Una volta ricomposto il coordinamento, si procederà con il bando».
Resta, infine, l'incognita sul contributo di circa 15 mila euro stanziato dalla Fondazione. Dato che il servizio, nella migliore delle ipotesi, aprirà con sei mesi di ritardo rispetto a quanto previsto a fine 2011, il finanziamento potrebbe essere ridefinito. Ma anche su questo Raito è ottimista e conferma: «Si ripartirà a giugno».
Sfuma dunque, almeno per ora, l'ipotesi di scomparsa definitiva del servizio, attivo ormai da vent'anni e punto di riferimento per migliaia di giovani in cerca di orientamento scolastico, offerte di lavoro o informazioni sui servizi.
Nel dicembre scorso, l'assessore Matteo Zangirolami ne aveva deciso la chiusura e la sostituzione con un semplice sportello informativo all'Ufficio relazioni con il pubblico e con un portale Internet.
Con l'arrivo di Bimbatti alle Politiche giovanili, Palazzo Nodari sembra aver cambiato rotta. Rimane invece irrisolto il nodo dei tre dipendenti della cooperativa «Arearebus» che garantivano il servizio di via Donatoni. Con il nuovo bando l'appalto potrebbe anche passare a un nuovo gestore.