venerdì 12 luglio 2013

Federico, volontario "per caso" (dalla mia collezione di inediti)

Inedito, scritto per la pagina "Nuovi Veneti" del Corriere del Veneto.

Un «colpo di fulmine» che gli ha fatto cambiare radicalmente obiettivi e scelte di vita. Riassume così la sua esperienza Federico Paralovo, 25 anni, clown e animatore nella sua Adria, in provincia di Rovigo, ma più volte in viaggio dal Sud America all’Africa per portare un sorriso a bambini e malati. «Ho iniziato praticamente per caso, poi non ne sono più uscito».

Da anni Federico si divide tra le associazioni Artinstrada ad Adria e Dottor Clown di Rovigo, la prima un gruppo di amici appassionati di giocoleria e animazione, che ravvivano i week end e le serate della città etrusca, la seconda un team di volontari armati di allegria, che portano un sorriso a malati, bambini e adulti in ospedali, Ceod, strutture di accoglienza. La mattina gli studi universitari, in vista della laurea in Scienze dell’Educazione, poi il volontariato, il lavoro, le riunioni.  Una vera e propria dedizione per il sociale, quella di Federico, nata praticamente per caso.
«Ho iniziato a fare le prime attività di animazione e giocoleria a 18 anni – racconta – Appena avuta la patente, ho iniziato a frequentare un’associazione di Rovigo, chiamata Hakuna Matata». Fare i giocolieri insegna a mettersi in gioco, dedicarsi con costanza e soprattutto guadagnare fiducia nelle proprie capacità. «E’ stata un’esperienza importantissima, eppure a vent’anni pensavo che tutto sommato si sarebbe conclusa lì e avrei dedicato la mia vita ad altre cose».
Entra in scena il caso: proprio quando sembra di aver chiuso un capitolo, conosce l’associazione Dottor Clown, da cui riceve la prima proposta di viaggiare all’estero, in Brasile, per un progetto con i bambini di strada. «Ho semplicemente accettato, quasi per caso, senza sapere che da allora questa sarebbe diventata tutta la mia vita».
Era il 2008. Da allora Federico ha abbandonato spesso il Polesine per viaggiare con altri clown dal Sudamerica alla Palestina, dall’India al Kenya, fino alla recente missione in orfanotrofi e ospedali del Rwanda con Artinstrada e l’associazione adriese Progetto Rwanda. Ancora più intenso l’impegno una volta tornato a casa. Ad Adria i volontari di Artinstrada sono tra i più attivi organizzatori di feste del volontariato, incontri, cineforum. Hanno supportato altre associazioni nelle raccolte fondi e perfino collaborato con Legambiente nelle attività di pulizia di aree naturalistiche.
«Folgorato» dalla passione per il sociale, Federico ha cambiato radicalmente sogni e obiettivi di vita. Ha un diploma di perito navale, ma anziché cercare un lavoro in questo settore, magari nei vicini cantieri navali, ha ripreso gli studi: tra pochi mesi sarà laureato in Scienze dell’Educazione, con una tesi, neanche a dirlo, sulle associazioni giovanili della provincia di Rovigo. E poi? «Dopo vorrei continuare a lavorare nel sociale, a livello locale, sia per fare qualcosa di utile per gli altri, sia per aiutare le associazioni stesse a crescere, migliorando la nostra comunità».

Febbraio 2013

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