lunedì 29 gennaio 2007

Rotatoria per l'ospedale, traffico in tilt

dal Corriere del Veneto del 29 novembre 2007


ROVIGO – E’ stata aperta ieri la nuova rotatoria di viale Tre Martiri, che consentirà d’ora in poi di raggiungere il nuovo Pronto Soccorso e il futuro ingresso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, trasferiti sul retro dell’attuale struttura. E non è bastato il vigile presente già nella prima mattinata a risolvere il problema del traffico, andato in tilt nonostante lo spegnimento del semaforo all’ex incrocio dell’ospedale. A causare le code probabilmente lo smarrimento per la novità del percorso, anche se sono già state poste le indicazioni segnaletiche lungo la strada. Resta forse la difficoltà di un tragitto tortuoso che conduce dalla bretella fino al nuovo parcheggio dietro all’attuale camera mortuaria. Problemi che probabilmente verranno risolti solo con l’abitudine.
La nuova rotatoria, infatti, dovrebbe aiutare a sciogliere i quotidiani ingorghi di viale Tre Martiri, in attesa della realizzazione di un’opera simile tra via Porta Mare e via Teano, che si raccorderà al futuro passante Nord, e della rotatoria con sottopassaggio all’incrocio con la tangenziale. Entro il 2009 dovrebbe inoltre essere realizzato il nuovo ingresso del nosocomio, assieme alle nuove sale operatorie e diagnostiche. Rimane per il momento immutata solo la fermata degli autobus di fronte all’ingresso dell’ospedale, che verrà ripensata solo con la fine dei lavori.
Più complicata la situazione per i ciclisti, che già da tempo non hanno vita facile sulla strada per l’ospedale. La pista ciclabile a due corsie sul lato destro della rotatoria rimane infatti un pezzo a se stante, mentre manca del tutto un collegamento dall’incrocio con la Tangenziale. Se chi intende raggiungere l’ospedale viaggia al riparo dalle auto, chi vuole proseguire in direzione di viale Porta Mare non ha altra scelta che percorrere la rotonda nella parte riservata agli automezzi, in assenza di varchi che consentano l’attraversamento. Lo testimoniano alcuni ciclisti disorientati dal nuovo tragitto. Le cose si complicano anche per chi torna in bicicletta dal Pronto Soccorso. La pista, infatti, si conclude bruscamente sulla strada, dal lato opposto a quello di percorrenza, costringendo il ciclista ad attraversare la carreggiata. La soluzione dovrebbe arrivare con la realizzazione delle due piste ciclabili che attraverseranno la tangenziale, grazie ad altrettanti sottopassaggi, per poi proseguire in direzione Sarzano e verso il Pronto Soccorso, completando dunque l’attuale percorso.

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