da un articolo pubblicato sul Corriere del Veneto il 19 luglio 2011*
In questi giorni è a Lampedusa con il gruppo rodigino di Arcisolidarietà: nell’isola di frontiera, famosa per gli sbarchi di disperati provenienti dalle coste dell’Africa, Mohammed è al momento l’unico interprete arabo a disposizione del centro di prima accoglienza locale.
L’Arci di Rovigo gli ha proposto di partecipare come mediatore ad un progetto di sostegno all’Agenzia Onu per i Rifugiati, nel periodo in cui gli sbarchi sono più intensi. E lui si è reso disponibile: anzi, quando gli hanno comunicato che non c’è nessuno in grado di tradurre dall’arabo sull’isola, ha accettato di iniziare il suo turno di servizio con qualche giorno di anticipo.