pubblicato su cronacheprecarie.blogspot.com
Raffaele Bonanni si è improvvisamente accorto che non tutti i giornalisti fanno parte della "casta" che guadagna stipendi da sogno per scaldare una poltrona in redazione. Emilio Fede smentisce che un giornalista del Tg4 guadagni meno di un raccoglitore di pomodori.
Non ho mai avuto la fortuna di lavorare per il Tg4 e finora mi sono cimentato solo con la raccolta della frutta, per una paga, all'epoca, di 7.900 lire all'ora per otto ore al giorno. Anni dopo questa fortunata esperienza nel primario, ho iniziato a collaborare per un quotidiano locale (La Voce di Rovigo, facciamo i nomi), per la paga mirabolante di cinque euro a pezzo, tre euro se il pezzo era breve. Il primo stipendio, relativo a sette articoli, fu di 30 euro.
lunedì 14 dicembre 2009
giovedì 10 dicembre 2009
In Polesine manca solo l'atomo
pubblicato su www.estnord.it
Sarà il Polesine ad ospitare una delle centrali nucleari che il ministro Scajola sogna di costruire dal 2020? E’ solo un’ipotesi, rilanciata oggi dal Corriere della Sera, ma una cosa almeno è certa: ogni volta che si fanno congetture sulla localizzazione dei futuri impianti atomici, la provincia di Rovigo ha il suo posto nella lista. Alcuni anni fa si era espresso favorevolmente l’allora presidente di Confindustria Rovigo, Antonio Costato, ora vicepresidente nazionale, con delega proprio all’energia.
Sarà il Polesine ad ospitare una delle centrali nucleari che il ministro Scajola sogna di costruire dal 2020? E’ solo un’ipotesi, rilanciata oggi dal Corriere della Sera, ma una cosa almeno è certa: ogni volta che si fanno congetture sulla localizzazione dei futuri impianti atomici, la provincia di Rovigo ha il suo posto nella lista. Alcuni anni fa si era espresso favorevolmente l’allora presidente di Confindustria Rovigo, Antonio Costato, ora vicepresidente nazionale, con delega proprio all’energia.
lunedì 23 novembre 2009
No al carbone nel parco del Delta
pubblicato su carta.org
Il ministero dell'ambiente ha detto sì, ora manca la firma del ministro Scajola. Ma a combattere il carbone dell'Enel, nel Delta del Po, con gli ambientalisti ci sono anche le categorie economiche, che insieme ricorrono al Tar. Silenzio invece dall'Emilia Romagna, patria del segretario del Pd Bersani, noto sostenitore del combustibile fossile.
Il ministero dell'ambiente ha detto sì, ora manca la firma del ministro Scajola. Ma a combattere il carbone dell'Enel, nel Delta del Po, con gli ambientalisti ci sono anche le categorie economiche, che insieme ricorrono al Tar. Silenzio invece dall'Emilia Romagna, patria del segretario del Pd Bersani, noto sostenitore del combustibile fossile.
lunedì 16 novembre 2009
Nogara-mare, primo sì a dicembre
pubblicato sul Corriere del Veneto
I cantieri della Nogara-Mare apriranno entro la fine del prossimo anno. E la sentenza del Tar che dichiara illegittima la Commissione Via nazionale? «Al Ministero delle Infrastrutture sono tranquillissimi». A Occhiobello per inaugurare l’avvio dei cantieri della nuova tangenziale, l’assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso anticipa che il conto alla rovescia per le infrastrutture del Polesine è iniziato, fa un bilancio del mandato in scadenza e incassa perfino il sostegno del sindaco in quota Pd, Daniele Chiarioni.
I cantieri della Nogara-Mare apriranno entro la fine del prossimo anno. E la sentenza del Tar che dichiara illegittima la Commissione Via nazionale? «Al Ministero delle Infrastrutture sono tranquillissimi». A Occhiobello per inaugurare l’avvio dei cantieri della nuova tangenziale, l’assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso anticipa che il conto alla rovescia per le infrastrutture del Polesine è iniziato, fa un bilancio del mandato in scadenza e incassa perfino il sostegno del sindaco in quota Pd, Daniele Chiarioni.
giovedì 8 ottobre 2009
"La sinistra crea gay e prostitute". E' bufera sul prete
pubblicato sul Corriere del Veneto
Cannonate contro i comunisti e toni sprezzanti verso omosessuali, femministe e immigrati sul bollettino parrocchiale distribuito a tutte le famiglie di Bosaro. Tanto da far indignare più di un cittadino, ma anche lo stesso sindaco, che parla di «toni volgari e violenti».
Cannonate contro i comunisti e toni sprezzanti verso omosessuali, femministe e immigrati sul bollettino parrocchiale distribuito a tutte le famiglie di Bosaro. Tanto da far indignare più di un cittadino, ma anche lo stesso sindaco, che parla di «toni volgari e violenti».
sabato 1 agosto 2009
Rifiuti bruciati a Porto Tolle. Conta: «Opzione allo studio»
dal Corriere del Veneto del 1° agosto 2009
ROVIGO – Il ministero dell’Ambiente apre una strada alla richiesta della Regione di utilizzare combustibile da rifiuti nella centrale di Porto Tolle. Il ministro Stefania Prestigiacomo, nel decreto del 24 luglio in cui si autorizza la riconversione a carbone dell’impianto Enel, «congela» la proposta: per il momento è fuori dai programmi, ma se ne riparla se la società presenterà un progetto entro i prossimi sei mesi. Che la Regione sia intenzionata ad andare avanti su questa strada lo conferma anche l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Conta: «È un’ipotesi che stiamo vagliando, ma sull’uso del Cdr in impianti termoelettrici siamo ancora agli albori. Occorrerà sviluppare dei modelli per verificarne la fattibilità, quindi rimaniamo, appunto ancora nel campo delle ipotesi ».
giovedì 30 aprile 2009
Per Porto Tolle un futuro nero, come il carbone
pubblicato su www.estnord.it
Anche Polesine Camerini andrà a carbone. Mercoledì 29 aprile la commissione Via nazionale ha dato il via libera alla riconversione della centrale Enel nel comune di Porto Tolle: dal 2010 il vecchio impianto termoelettrico a olio combustibile sarà smantellato per fare posto, presumibilmente dal 2015 alla nuova centrale da 1.980 megawatt alimentata a carbone. Ma la strada, seppure in discesa, non è priva di ostacoli.
Anche Polesine Camerini andrà a carbone. Mercoledì 29 aprile la commissione Via nazionale ha dato il via libera alla riconversione della centrale Enel nel comune di Porto Tolle: dal 2010 il vecchio impianto termoelettrico a olio combustibile sarà smantellato per fare posto, presumibilmente dal 2015 alla nuova centrale da 1.980 megawatt alimentata a carbone. Ma la strada, seppure in discesa, non è priva di ostacoli.
lunedì 2 febbraio 2009
Il tema del doppio in Magico Vento
pubblicato nel 2002 (?) in www.gianfrancomanfredi.com
C’è un elemento ricorrente nell’intera saga di MV: ne è lo spunto originale, un nodo cruciale, una tematica essenziale nel definire la serie narrativa come lo sviluppo di un confronto (talvolta conflittuale, talvolta dialogico) tra le due società, quella dei nativi americani e quella degli “invasori” bianchi, e quindi tra le loro usanze, le loro visioni del mondo, i loro sentimenti. La divisione in due parti che si confrontano come allo specchio è dunque il primo spunto di partenza.
C’è un elemento ricorrente nell’intera saga di MV: ne è lo spunto originale, un nodo cruciale, una tematica essenziale nel definire la serie narrativa come lo sviluppo di un confronto (talvolta conflittuale, talvolta dialogico) tra le due società, quella dei nativi americani e quella degli “invasori” bianchi, e quindi tra le loro usanze, le loro visioni del mondo, i loro sentimenti. La divisione in due parti che si confrontano come allo specchio è dunque il primo spunto di partenza.
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