venerdì 7 settembre 2007

Brusco: "Usl, incarichi di favore e nomine irregolari"

dal Corriere del Veneto del 7 settembre 2007

Torna alla ribalta il rapporto compilato dall’Ispettore del Ministero delle Finanze Alberto Luccone dopo l’indagine svolta nel 2006 sulla gestione dell’Ulss 18. A tirarlo fuori dal cassetto è ancora una volta l’assessore provinciale alla Sanità Guglielmo Brusco, che da settimane spulcia le pagine della lunga relazione seguita all’ispezione. Pagine che, denuncia Brusco, segnalano spesso gravi irregolarità nelle nomine di dirigenti e direttori, oltre che nella gestione dei fondi strategici. “Segnalazioni su cui vorrei che venisse fatta chiarezza da parte della Direzione Generale”.
Tra i casi segnalati, quello dell’incarico di Direttore della Direzione Amministrativa del Presidio Ospedaliero dato ad una dipendente che, alla data dell’assegnazione, non aveva maturato l’esperienza professionale minima di cinque anni. Nel rapporto, illustra Brusco, si indica anche un dirigente, incaricato dalla Regione Veneto di svolgere il compito di coordinamento per l’emergenza tsunami e che invece avrebbe svolto attività “che nulla hanno in comune con quelle per le quali il comando era stato attivato”. Un incarico per cui la Regione avrebbe stanziato oltre 10mila euro. Piovono critiche anche sull’incarico dirigenziale affidato al ex Direttore di Pediatria in pensione: “un incarico illegittimo, secondo l’ispettore – commenta Brusco – perché chi non è dipendente non può avere compiti di direzione”. Quanto ai fondi strategici aziendali, nel rapporto si parla di “ingenti masse salariali destinate a scopi non sempre coincidenti con quelli istituzionali”. In pratica sarebbero stati dati bonus e incentivi in denaro “con procedure non previste dalla contrattazione collettiva nazionale” e in modo “per nulla trasparente”. Luccone denuncia l’uso di fondi per remunerare dipendenti per attività già rientranti nei loro doveri: è il caso, cita Brusco, degli 8mila euro assegnati in questo modo alla Direzione Risorse Umane, oltretutto per la produzione di elaborati “riproducenti prodotti comuni rintracciabili nei vari siti internet o in commercio”.
Replica il Direttore Generale dell’Ulss 18 Adriano Marcolongo: “Tutti gli incarichi dirigenziali sono stati fatti prima del mio arrivo – replica –. Ne abbiamo già risposto alla Corte dei conti e al Collegio sindacale”. Quanto ai fondi strategici: “Sono cose ereditate dalle precedenti gestioni – dice Marcolongo -. Siamo l’unica Asl in Veneto che ha il nucleo di valutazione esterno e tutti i fondi dal 2003 sono stati siglati dalle organizzazioni sindacali. Per i premi è giusto che ci siano differenziazioni”.

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